Regia: Emilia Mazzacurati
Sceneggiatura: Emilia Mazzacurati
Fotografia: Giovanni Macedonio
Montaggio: Edoardo Garofalo
Musica: Townes Van Zandt
Suono: (Presa Diretta)
Interpreti: Benedetta Gris, Matteo
Creatini, Giuseppe Battiston
Produttore: Marina Zangirolami Mazzacurati
Durata: 18’ Italia – 2018
SINOSSI Alle giostre di Marina di Cecina, un paesino toscano sul mare, una bambina attraversa, impavida e incosciente, una pista di autoscontri a piedi nudi. Si avvicina ad una boxing machine e tira un pugno da record al punching-ball. Sono passati dieci anni e la bambina è cresciuta. Mara ora vive in una stanza dell’hotel decadente del padre, nello stesso paese, in riva al mare. Non riesce ad uscire da sola. Dalla finestra della sua stanza scatta alla stessa ora, ogni giorno, una polaroid ad una manica a vento che sta sulla spiaggia.
EMILIA MAZZACURATI nata il 29 giugno del 1995. È cresciuta tra Padova e la Toscana, tra la nebbia padana e la campagna verde. Dopo anni turbolenti di amore per lo studio, amore mai corrisposto dalla scuola, si prepara a casa e prende la maturità linguistica. Studia storia dell’arte fra Pisa e Venezia portando avanti la sua passione per la fotografia, poi si iscrive alla Scuola Holden di Torino seguendo il corso di sceneggiatura. Durante l’ultimo anno scri-ve un piccolo racconto che poi trasforma nella sceneggiatura di un corto. Con questa, dopo il diploma, partecipa al premio Rodolfo Sonego arrivando tra i finalisti. Gira questa storia alla fine del 2018 facendola diventare il suo primo cortometraggio, Manica a vento.