Si è conclusa con un bilancio positivo la giornata inaugurale della 31esima edizione del Festival Valdarno Cinema Fedic.
Sin dalla mattina non sono mancati gli eventi: la sala del Cinema Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno è stata riempita in ogni ordine di posto dagli studenti delle Scuole Elementari e Medie del territorio, che hanno poi lasciato il posto ai “colleghi” più grandi delle Superiori. Sullo schermo si sono susseguiti, uno dopo l’altro, i cortometraggi in competizione realizzati dalle classi per il 10° concorso Fedic Scuola Video Multimedia Italia. Tanti i temi delle opere: la salvaguardia ambientale; legalità, diritti e impegno sociale; la sicurezza stradale; intercultura e accoglienza; problematiche giovanili.
È stato poi il turno della sezione Spazio Toscana, selezione di opere di cineasti nati e/o residenti in Toscana, che ha riempito il pomeriggio del Festival fino a pochi minuti prima dell’inaugurazione ufficiale.
Inaugurazione che ha visto i saluti da parte del Presidente del Fedic Roberto Merlino, del Presidente del Cineclub sangiovannese Stefano Beccastrini, della Vice Presidente, nonché Assessore alla Cultura, Barbara Fabbri e del Co-Direttore artistico Simone Emiliani. Un ricordo è andato al compianto Presidente Marino Borgnogni.
È quindi entrata nel vivo la competizione; la sezione corti ha visto avvicendarsi sullo schermo “La quarta parte” di Giovanni Guidelli, “Bye-Bye Blackbird” di Gaia Bonsignore, “Il tempo” di Jacopo Fontanella, “La visita” di Marco Bolla, “Le tette di una diciottenne” di Luca Gennari e “Faccia di ladro” di Alessandro Palminiello. La sezione lungometraggi è stata inaugurata da “Volti” di Antonio De Palo.