La giornata di sabato 10 maggio si apre con un cambio di programma: vengono infatti proiettati i cortometraggi in concorso che, per un problema tecnico, non era stato possibile visionare nel pomeriggio di venerdì 9.
La sezione “Splendidi cinquantenni”, selezione di opere dell’archivio Fedic risalenti a 50 anni fa, viene spostata alla sala di Palazzo Corboli in via Alberti 17 e replicata poi nel pomeriggio di domenica 11 al Cinema Masaccio.
È seguito poi “Salotto Fedic”, spazio di presentazione (con contributi filmati) dell’attività culturale FEDIC, con confronto e dibattito.
Alle 18 vi è stata la proiezione in anteprima nazionale di St@lker, opera seconda del regista Luca Tornatore. Il film, ispirato a fatti realmente accaduti, affronta il fenomeno dello stalking attraverso la lente focale dei social network e del mondo multimediale. Protagonista maschile è Alan, ex marito, ex lavoratore, ex uomo borghese; lei è Ines, in attesa di una svolta di vita, che in realtà aspetta distrattamente e svogliatamente.
Due vite che si incrociano al semaforo della solitudine sociale ed individuale. L’uno con la prepotenza del riscatto, l’altra con l’illusione di trovare qualcosa che nella vita “non virtuale” non vede.
Il regista, nell’incontro col pubblico, tratteggia i caratteri dei due protagonisti: Alan (Ignazio Oliva) viene definito un uomo malato, mentre Ines (Anna Foglietta) una donna apatica. Entrambi poi sono in rapporto dialettico, cioè sono visti come vittime della società. In particolare Ines è vittima sia della società sia del singolo individuo, mentre Alan è, oltre che vittima, carnefice. A Francesco Salvi spetta l’impegnativo compito di interpretare il ruolo del coach-motivatore di una società multilevel per la quale lavora Ines e ha lavorato in passato Alan.
La serata si è conclusa con la cerimonia di premiazione alla presenza di prestigiose autorità istituzionali, quali il Sindaco Viligiardi, l’Assessore alla cultura Fabbri e il Presidente del Consiglio comunale Franchi, il Consigliere regionale Enzo Brogi e l’Onorevole Marco Donati. Di rilievo le rappresentanze del mondo del cinema: gli attori Giorgio Colangeli e Francesco Salvi, quest’ultimo nel ruolo di simpatico “guastatore” della serata, e i registi Luca Tornatore e Vittorio Moroni.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=5U9OxKsgxzA&w=560&h=315]Domenica 11 è stata la giornata conclusiva del Festival, terminata con la proiezione delle opere nella sezione “Splendidi cinquantenni”, la replica del lungometraggio vincitore del PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ADRIANO ASTI “I FANTASMI DI SAN BERILLO” (74′) di Edoardo Morabito e la replica dei cortometraggi vincitori ex aequo del PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA AMEDEO FABBRI “CORSO ITALIA ’96” (30′) di Alberto Tempi e “CLOSED BOX – A SCATOLA CHIUSA” (23’) di Riccardo Salvetti e Gianfranco Boattini. Infine la proiezione delle opere per lo “Spazio Toscana Cortometraggi” e l’incontro con gli autori.