Banat – Il viaggio, presentato alla Settimana della Critica del 72° Festival di Venezia, sarà il film di apertura del 34° Valdarno Cinema Fedic e verrà proiettato nella serata inaugurale di martedì 3 maggio. Sarà presente il regista Adriano Valerio.
Il film vede protagonisti Edoardo Gabbriellini ed Elena Radonicich, rispettivamente nei panni di Ivo e Clara. I due vivono a Bari. Lui è agronomo, ed ha appena accettato un’offerta di lavoro in Romania. Lei esce da una difficile storia d’amore. S’incontrano per caso nell’appartamento dell’eccentrica Signora Nitti (interpretata da Piera Degli Esposti): lui è affittuario uscente, lei la nuova inquilina. E si riconoscono all’istante, entrambi sospesi tra una vita che finisce e una nuova che comincia. Poi Ivo parte per la Romania, e Clara resta a Bari. Quando perde il suo lavoro in un cantiere navale, Clara decide di raggiungerlo. Insieme condividono lo spaesamento in una terra straniera e l’incertezza del futuro, così come la sensazione di un amore che sta nascendo. L’esilio dalla loro terra è l’unico modo per essere felici?
Banat – Il viaggio è l’esordio nel lungometraggio di Adriano Valerio. Il regista, dopo essersi laureato in Legge all’Università Statale di Milano e aver frequentato il laboratorio di cinema di Marco Bellocchio, si è trasferito in Francia. Qui insegna Analisi del film presso la International Film School di Parigi, collaborando inoltre con la Académie Libanaise des Beaux Arts di Beirut, l’Istituto Marangoni e l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Nel 2012 ha fondato l’associazione Camera Mundi con cui organizza laboratori di cinema in paesi in via di sviluppo. Nello stesso anno, ha partecipato al Berlinale Talent Campus e alla Locarno Film Academy. Il suo ultimo cortometraggio, 37°4S, ha vinto una menzione speciale al Festival di Cannes (2013), il David di Donatello come miglior cortometraggio (2014) e il Premio Speciale del Nastro d’Argento (2014). Nel 2014 ha codiretto, con Eva Jospin, il cortometraggio Agosto.