Il Valdarno Cinema Film Festival, che si svolgerà dal 3 al 7 Ottobre a San Giovanni Valdarno, giunto alla quarantunesima edizione, è una delle manifestazioni culturali legate al cinema più rilevanti nella provincia di Arezzo ed in Toscana.
Il Festival è per San Giovanni Valdarno un vanto ed un orgoglio ed ha consentito di ospitare, negli anni, nomi importanti della cinematografia italiana e straniera: Giuseppe Bertolucci, Damiano Damiani, Giuseppe De Santis, Giuseppe Ferrara, Emidio Greco, Mario Monicelli, Giuseppe Piccioni, Tonino Valeri, Pasquale Scimeca, Mimmo Calopresti, Silvio Soldini, Vittorio De Seta, Giuliano Montaldo, Piera degli Esposti, Ilaria Occhini, Anna Bonaiuto, Carlo Verdone, Abel Ferrara, Antonio Capuano, Vittorio Storaro e Michelangelo Antonioni che partecipò al Festival nel 1995, l’anno in cui ricevette l’Oscar alla Carriera.
Un Festival prestigioso per i nomi che ha consentito arrivassero nella nostra città, per il valore delle opere che sono state presentate, per le opportunità che, negli anni, ha concesso a giovani e meno giovani autori di farsi conoscere. Tra i riconoscimenti assegnati, ogni anno, dalla Giuria del Festival, oltre il “Premio Marzocco”, simbolo della nostra città, e intitolato a Marino Borgogni, uno dei fondatori storici del Valdarno Cinema, vi sono il “Premio Anpi”, per le opere che rappresentano i valori e gli ideali della lotta di Liberazione e della Resistenza, il “Premio Basaglia”, destinato al film che meglio rappresenta le tematiche della salute mentale, oggi, in Italia e nel mondo e il “Premio Diari di Cineclub” per il miglior cortometraggio legato ad un periodico di cultura ed informazione riferimento importante dell’associazionismo nazionale di cultura cinematografica.
Un legame importante, che si è rafforzato e trasformato negli anni, tra il Festival ed il territorio è con le scuole di San Giovanni Valdarno alle quali, in questa quarantunesima edizione, saranno dedicate ben tre mattinate che coinvolgeranno non soltanto gli studenti e le studentesse delle scuole superiori ma, per la, anche i bambini e le bambine delle scuole primarie in un percorso di conoscenza del cinema e dei suoi strumenti di lavoro.
Inoltre, nella settimana del Festival, avremo Omaggi significativi a Luciano Bianciardi, Franco Zeffirelli, Francesco Nuti, artista amatissimo che ci ha prematuramente lasciato quest’anno, e a Roberto Benigni con cui si aprirà ufficialmente il Festival martedì 3 Ottobre con la presentazione del libro di Alfredo Marasti, Il piccolo diavolo e l’acqua santa. Roberto Benigni dalla dissacrazione al politicamente corretto, a Palomar Casa della Cultura alla presenza dell’autore, a cui seguirà la proiezione del film Berlinguer ti voglio bene di Giuseppe Bertolucci.
Questa quarantunesima edizione del Valdarno Cinema Film Festival che ospita, in concorso, opere italiane e straniere costituendo un punto di riferimento ormai consolidato nel panorama cinematografico, come sottolinea il direttore artistico Marco Luceri, “continua proseguendo il cammino tracciato nel 2022, […] offrire ai giovani talenti del cinema italiano (con un occhio particolare alla Toscana) e internazionale la possibilità di far vedere i propri film fuori dai circuiti tradizionali, aprirsi alle contaminazioni e ai nuovi linguaggi dell’audiovisivo e più in generale delle moving images contemporanee. Con un unico grande obiettivo: conquistare sempre di più i giovani, sin da bambini […] Dal locale al globale, dall’Italia al mondo: quest’anno il Festival presenta numerosi cortometraggi provenienti da ogni continente, segno che la manifestazione continua ad essere attrattiva dal punto di vista internazionale”.
Una manifestazione culturale deve avere la capacità di stimolare la riflessione, contrastare il pensiero comune, il conformismo, le tendenze alla omologazione, offrire una diversa prospettiva e dare spazio al pensiero divergente, costituendo un elemento di crescita per una comunità, in valori e civiltà. Questo ha fatto il Festival del Cinema per la nostra città negli anni: questo il suo merito più importante, per il livello, il prestigio e la qualità dei nomi e delle opere cinematografiche, italiane e straniere, che sono arrivate a San Giovanni Valdarno.
Un onore per la nostra città e per il Valdarno Cinema Film Festival che quest’anno il Premio Marzocco venga consegnato a Pupi Avati, uno dei registi più importanti del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, che ritirerà personalmente il Premio nella serata di sabato 7 Ottobre.
Ringrazio il Comitato Organizzatore della 41ª edizione del Valdarno Cinema Film Festival e il Direttore Artistico, Marco Luceri, l’assessorato al cultura del Comune di San Giovanni Valdarno, per il lavoro che hanno svolto, con amore e passione per il cinema, ed idealmente ringrazio tutti coloro che in questi oltre quaranta anni hanno reso grande questa manifestazione, consentendole di superare il tempo ed i cambiamenti.