La seconda giornata del Festival si è aperta con l’inaugurazione al mattino della Vetrina Fedic con le prime otto opere selezionate: “La Dogaressa” di Piero Fontana ed Enrico Mengotti, “Alla scoperta della riviera del Brenta” di Rossana Molinatti, “Soffio d’estate” di Guenther Haller, “Staffette” di Tino Dell’Erba “S’incontru” di Emanuela Angela Bertocchi, “La nuova Mosca” di Giorgio Savio “Silentium” di Pierantonio Leidi e “Silenzi” di Paolo Fantini.
Il pomeriggio ha visto protagonisti i lungometraggi in concorso di Cristian Natoli “Per mano ignota. Peteano, una strage dimenticata” e di Antonio Spanò “Silent Chaos” . Per il concorso cortometraggi sono stati proiettati “Il luogo dell’anima” di Jacopo Mancini, “Brunero” di Roberto Merlino e “Rapiti” di Manuele Moriconi.
La masterclass sulle webseries è stato l’evento speciale della giornata. In compagnia del collettivo Blanket e de I Licaoni, il pubblico presente in sala ha potuto assistere alla proiezione di una puntata di “Cotto e frullato”, del video musicale “We’ll Over Come” (Blanket) e del corto “Memento mori” (I Licaoni).
Ne è seguita un’interessante discussione sui tanti aspetti che caratterizzano questo nuovo modo di “fare cinema” e sulle esperienze vissute dagli stessi autori; la masterclass è stata moderata dal co-direttore artistico del Festival, Simone Emiliani.
L’incontro si è chiuso con la visione dei backstage di “Memento mori” e di “Hydra – the series”; I Licaoni hanno poi omaggiato il pubblico con l’anteprima del teaser del loro ultimo lavoro, “Olivia”.
La giornata è volta al termine con la proiezione dell’opera “68-08. Dialoghi a distanza dei tempi che cambiano” di Marcello Cella, Giuseppe Favilli, Francesca Paita per la sezione Spazio Toscana e con “Beep” di Antonello Murgia, “Dreaming Apecar” di Dario Samuele Leone (cortometraggi in concorso), “Aspromonte” di Hedy Krissane (lungometraggio in concorso).