Regia: Michele Tarzia
Sceneggiatura: Michele Tarzia
Fotografia: Michele Tarzia
Montaggio: Michele Tarzia
Suono: Simone Casile
Interpreti: Roberto Giriolo (voice over)
Produzione: {movimentomilc}
Durata: 10’ – Italia – 2017
SINOSSI
Il film si divide in due atti, in due composizioni di ricerca sulla questione dell’immigrazione.
I. Derive. La visione onirica e dissacrante di una voce che narra e implora un Dio presente e distaccato.
II. Approdi. La documentazione filmica di uno degli sbarchi avvenuti in Calabria nel 2016 con 600 migrati nel porto di Vibo Marina.
MICHELE TARZIA Nato a Vibo Valentia nel 1985. Nel 2011, insieme a Vincenzo Vecchio, ha fondato il {movimentomilc}, un duo artistico che indaga attraverso l’archivio i nuovi concetti legati alla contemporaneità dei linguaggi. Nel 2012 ha partecipato al 30° Torino Film Festival nella sezione Italiana Corti con Ritratti. Ha poi diretto i documentari L’insostenibile leggerezza dell’essere statua (2011), Méduses (2012), No Man Is an Island (2013) e il corto sperimentale Ritratto con parentesi graffe (2015), Memorie Prime: Rue La Vallée 39 (2016). Il silenzio di James Joyce è stato presentato al Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina in Concorso Extr’A.