La giornata di venerdì 9 Maggio si apre alle 9.30 con Fedic Scuola. Nella sala si proietta Se chiudo gli occhi non sono più qui (110’), presentato in concorso nella sezione Alice nella città nell’ambito dell’edizione 2013 del Festival Internazionale del Film di Roma.
Segue l’incontro con l’attore e il regista dell’opera, rispettivamente Giorgio Colangeli e Vittorio Moroni. L’attore romano pluripremiato si presenta come un uomo di teatro prestato al cinema. Conosciuto ai più per le collaborazioni televisive e per l’intenso “Braccialetti rossi” dove fa la parte di un malato.
Il film in proiezione racconta la storia di un ragazzino, Kiko di sedici anni. Il padre, defunto, era italiano. Sua madre Marilou è filippina. Vive con Ennio, il nuovo compagno della mamma, un caporale che sfrutta immigrati clandestini in Friuli. Ogni giorno, dopo la scuola, Kiko è costretto a lavorare nei cantieri edili di Ennio e dopo i primi insuccessi abbandona definitivamente l’istituzione scolastica. Sente di vivere nel pianeta sbagliato, c’è un solo posto dove è possibile sognare: un vecchio autobus abbandonato in una discarica che Kiko ha trasformato nel suo rifugio. Un giorno un vecchio amico del padre, Ettore, viene a cambiare il suo destino: lo cerca e si offre di diventare il suo maestro, anche se l’uomo nasconde un segreto.
Alle ore 15.00 prosegue il Concorso lungometraggi con i seguenti film: Tempo vivo tempo morto (72’) di Francesco Barozzi Absolute Beginner (43’) di Daniele Maggioni
Il Concorso cortometraggi, a causa di un problema tecnico, viene rinviato alla mattina di sabato 10. Saranno proiettate le opere:
Alle corde (25’) Andrea Simonetti
Le voci umane (24’) di Stefano Dei
Lao (17’) di Gabriele Nardis
Sacre zolle (15’) di Giuseppe Giusto – Cineclub Fedic Movie Dick Mino e Giovanni Crocè Milano
Me reencontraràs dentro de ti (13’) di Eitan Pitigliani
Nella tasca del cappotto (12’) di Marco Di Gerlando
Libera liberata (6’) di Giuseppe Leto – Cineclub Fedic Piemonte
Avant la nuit(3’) di Chiara Caterina
Alle ore 20.00, per lo Spazio Toscana lungometraggi, l’evento speciale in ricordo di Carlo Monni, cui segue la proiezione del film Sogni di gloria (90’) di Patrizio Gioffredi.
Il grande evento della serata è la consegna del Premio Marzocco alla carriera a Mimmo Calopresti, regista, sceneggiatore e attore cinematografico. La cerimonia di premiazione è preceduta dalla visione dell’ultimo lavoro di Calopresti: si tratta del corto Equilibri precari girato lo scorso anno assieme a Giorgio Panariello, nei panni di un sindacalista, e Francesca Inaudi, nel ruolo di commessa precaria che aspetta un figlio ma ha firmato le dimissioni in bianco.
A seguire un corposo dibattito con il regista che si presta a rispondere alle domande dei Direttori artistici del Festival. Si parla del cinema con diversi riferimenti al rapporto tra realtà oggettiva e finzione scenica, e alla grande capacità evocativa che appartiene alla “settima arte”. Calopresti offre il suo punto di vista sulle moderne forme di comunicazione alle quali anche il linguaggio cinematografico dovrebbe adeguarsi; parla della ribellione giovanile soffocata dalla società attuale e del ruolo che la politica dovrebbe avere per migliorare la qualità dello stato sociale. Riflette infine sulla sua terra natia, la Calabria, rammaricandosi della condizione in cui versa rispetto soprattutto alla criminalità organizzata.
Dopo la Masterclass, Calopresti riceve il Premio Marzocco dalle mani del Sindaco Maurizio Viligiari, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Barbara Fabbri e del Presidente di Valdarno Cinema Fedic Stefano Beccastrini.
Segue la proiezione del film La seconda volta (1995, 80’), interpretato da Valeria Bruni Tedeschi e Nanni Moretti, che è anche produttore. La pellicola riceve nel ’96 il Ciak d’oro come miglior opera prima al Festival di Cannes, il Nastro d’Argento come miglior produttore e due David di Donatello come attrice protagonista e non protagonista. La storia è liberamente ispirata al libro autobiografico Colpo alla nuca di Sergio Lenci.
